Flora e fauna
Per i caratteri della sua vegetazione spontanea, che conta circa 4000 specie, il Marocco appartiene alla regione botanica mediterranea. In seno a questa, però, esso presenta una fisionomia particolare grazie ad alcune piante, che mancano più ad oriente e che compaiono invece nella penisola iberica, alla quale il Marocco era unito territorialmente in remoti tempi geologici. Fra queste piante troviamo la tuia, che è una conifera; il ginepro turifero; vari cisti e timi. Nel Marocco meridionale appaiono specie sahariane o tropicali, estranee alla regione mediterranea, come per esempio varie acacie. Nella parte sud-occidentale del Paese, a mezzogiorno di Safi, s'incontrano in particolare varie specie comuni alle isole Canarie e a Madera, che nel Terziario superiore erano unite al massiccio ibero-marocchino. Tra queste specie risalta l'argania, un albero dalle cui mandorle si estrae l'olio. Va ricordato infine l'apporto di alcune specie nordiche, le quali sarebbero state più numerose se, alla vigilia della glaciazione quaternaria, il Marocco non fosse stato separato dalla penisola iberica. Queste specie crescono nelle regioni più umide del litorale mediterraneo.
La fauna è complessivamente analoga a quella delle coste settentrionali del Mediterraneo, ma possiede in più qualche specie che in Europa è scomparsa. Infatti se il leone, di cui gli antichi testimoniarono l'esistenza sulle montagne dell'Atlante, è ormai da tempo estinto, rimangono le pantere, per quanto molto rare, gli sciacalli, le scimmie, le gazzelle. I serpenti e le lucertole raggiungono notevoli dimensioni. Tra i volatili, piuttosto numerosi, sono caratteristici la cicogna e l'ibis bianco.
La fauna è complessivamente analoga a quella delle coste settentrionali del Mediterraneo, ma possiede in più qualche specie che in Europa è scomparsa. Infatti se il leone, di cui gli antichi testimoniarono l'esistenza sulle montagne dell'Atlante, è ormai da tempo estinto, rimangono le pantere, per quanto molto rare, gli sciacalli, le scimmie, le gazzelle. I serpenti e le lucertole raggiungono notevoli dimensioni. Tra i volatili, piuttosto numerosi, sono caratteristici la cicogna e l'ibis bianco.
Clima
Il clima è temperato lungo le coste, le temperature estive non sono molto elevate e gli inverni sono miti. Le piogge si verificano soprattutto nei mesi da novembre a febbraio e rendono spesso le strade impraticabili. Nell’ interno del Paese, invece, le temperature sono molto elevate in estate, con picchi che arrivano oltre i 40 gradi, mentre gli inverni sono miti; durante la notte le temperature sono molto basse, soprattutto nel deserto. In inverno si registrano abbondanti nevicate sulle montagne dell’Atlante.