Qualora si decida di intraprendere viaggi in alcune zone, si raccomanda di evitare ogni assembramento e di attenersi alle indicazioni delle Autorità locali. Poiché non è possibile escludere l’eventualità di ulteriori manifestazioni anche in altre aree del Paese, è bene tenersi informati sulla situazione attraverso i mass media locali ed internazionali o il proprio agente di viaggio.
Avvertenze:
- osservare un comportamento rispettoso degli usi e della religione locali, specialmente durante il mese del Ramadan;
- verificare, per chi volesse percorrere itinerari transfrontalieri nel deserto, l’effettiva apertura delle frontiere attraverso il proprio agente di viaggio;
- adottare particolare attenzione ed evitare, nel limite del possibile, gli assembramenti, specialmente durante i fine settimana e dopo la preghiera del venerdì tenendosi costantemente aggiornati sulla situazione di sicurezza nel Paese;
- valutare con attenzione l’uso dei “grands taxis” (taxi collettivi a lunga percorrenza), poiché non ritenuti particolarmente affidabili;
- visitare le zone desertiche utilizzando esclusivamente fuoristrada (4x4), portando con sé una sufficiente scorta di acqua, di viveri e di carburante e facendosi sempre accompagnare da una guida affidabile ed esperta.
- allacciare sempre le cinture di sicurezza e di guidare con estrema prudenza, evitando le ore notturne sui tratti extraurbani. Il traffico locale può essere pericoloso e indisciplinato. Si registra, infatti, un elevato numero di incidenti mortali;
- adottare le normali misure di rispetto e di cautela quando si visita un Paese di cultura e religione diversa specialmente nel periodo del Ramadan. Durante il mese del Ramadan la qualità del servizio, anche nei migliori alberghi, può essere meno attenta in coincidenza dell'interruzione serale del digiuno; gli uffici ed i negozi seguono un orario di apertura ridotto;
- evitare di recarsi in luoghi isolati (boschi, spiagge) soprattutto dopo il tramonto e di portare con se oggetti di valore.
E’ vietato l'accesso nelle moschee ai non Musulmani, fatta eccezione per la grande moschea "Hassan II" di Casablanca.
Avvertenze:
- osservare un comportamento rispettoso degli usi e della religione locali, specialmente durante il mese del Ramadan;
- verificare, per chi volesse percorrere itinerari transfrontalieri nel deserto, l’effettiva apertura delle frontiere attraverso il proprio agente di viaggio;
- adottare particolare attenzione ed evitare, nel limite del possibile, gli assembramenti, specialmente durante i fine settimana e dopo la preghiera del venerdì tenendosi costantemente aggiornati sulla situazione di sicurezza nel Paese;
- valutare con attenzione l’uso dei “grands taxis” (taxi collettivi a lunga percorrenza), poiché non ritenuti particolarmente affidabili;
- visitare le zone desertiche utilizzando esclusivamente fuoristrada (4x4), portando con sé una sufficiente scorta di acqua, di viveri e di carburante e facendosi sempre accompagnare da una guida affidabile ed esperta.
- allacciare sempre le cinture di sicurezza e di guidare con estrema prudenza, evitando le ore notturne sui tratti extraurbani. Il traffico locale può essere pericoloso e indisciplinato. Si registra, infatti, un elevato numero di incidenti mortali;
- adottare le normali misure di rispetto e di cautela quando si visita un Paese di cultura e religione diversa specialmente nel periodo del Ramadan. Durante il mese del Ramadan la qualità del servizio, anche nei migliori alberghi, può essere meno attenta in coincidenza dell'interruzione serale del digiuno; gli uffici ed i negozi seguono un orario di apertura ridotto;
- evitare di recarsi in luoghi isolati (boschi, spiagge) soprattutto dopo il tramonto e di portare con se oggetti di valore.
E’ vietato l'accesso nelle moschee ai non Musulmani, fatta eccezione per la grande moschea "Hassan II" di Casablanca.